Dopo il ritiro, inizia ufficialmente la stagione dell'Atalanta, attesa dal preliminare di Europa League, che vedrà i bergamaschi affrontare il Sarajevo. Una squadra certamente inferiore per tasso tecnico ai nerazzurri, ma l'avversario non andrà sottovalutato, e a ribadire il concetto sono Gian Piero Gasperini e Alejandro Gomez, tecnico e capitano della Dea. Secondo l'allenatore, i bosniaci sono più avanti nella preparazione. "Siamo in ritardo di condizione per colpa nostra - dice Gasperini - perché abbiamo pensato ad altro, ma metteremo in campo la nostra qualità".
Atalanta favorita, ma guai a sottovalutare l'avversario: "Non voglio fare brutte figure, non credo usciremo, ma dovremo fare attenzione. Ci sono alcune assenze, ma attingeremo dalla rosa per fare il meglio. Loro sono messi bene dal punto di vista fisico, al momento la loro condizione è migliore della nostra. Una sfida non proibitiva, ma non c'è nulla di scontato: dovremo essere lucidi in attacco, ma dovremo stare attenti a non fare brutte figure". La testa è tutta sulla sfida di Reggio Emilia, compresa quella del "Papu" Gomez, al centro di voci di mercato: "Non parlo di mercato il giorno prima di una partita così importante. Vogliamo confermarci ma non sarà facile, quella con il Sarajevo sarà una partita tosta. Il nostro obiettivo è arrivare ai gironi e rifarci dall'eliminazione dello scorso anno, con il Dortmund ci siamo andati molto vicini".