Dopo quattro anni e mezzo è finita l'esperienza di Guglielmo Stendardo all'Atalanta. Il 35enne difensore napoletano, che in maglia nerazzurra ha totalizzato 121 presenze segnando 7 reti, si trasferisce al Pescara. Una cessione che, come traspare da un post piuttosto polemico pubblicato sul proprio profilo Twitter, è stata mal digerita dal giocatore: "Siamo arrivati, mio malgrado, al momento dei saluti - scrive Stendardo -. Con non poca incredulità mi svesto di questi emblematici colori che comunque continuerò ad ammirare. Ora però, dovendo ubbidire a legittime regole societarie, talvolta crudeli e in certi casi inopportune, sento l'obbligo di rivolgere a tutti i tifosi e all'intera città di Bergamo un saluto affettuosissimo e un ringraziamento enorme".
Poi i toni del messaggio si fanno più morbidi e Stendardo si prodiga in parole dolcissime nei confronti della città "per l'ospitalità riservatami in questi anni e per l'opportunità regalatami di verificare, quanto sempre sostenuto e vissuto sulla propria pelle, che solo attraverso la tenacia, il coraggio, l'emblematica laboriosità, l'attaccamento alle proprie radici, la salvaguardia del proprio territorio e l'amministrazione dell'intera città, si costruisce una Comunità vincente. Un arricchimento culturale che custodirò tra le cose più significative che mi accompagneranno lungo il viaggio della vita".