Atalanta corsara vince con merito sul campo della Lazio. Un 2-0 netto grazie alle reti di Zappocosta e Hojlund. La giovane banda di Gasperini ha dato una lezione di calcio. Ha corso, ha lottato su ogni pallone, sembravano che fossero in superiorità numerica. Una Lazio che ha sprecato all’inizio con Immobile, ma non hai mai dato l’impressione di condurre l’incontro. La partita infatti è stata fatta dalla Dea, che ha avuto più ritmo, più gamba. Lazio dunque sorpresa, si ferma a 39 e con questa sconfitta viene scavalcata in classifica. Atalanta raggiunge Roma e Milan a 41, in piena zona Champions . Nel primo tempo Atalanta si rendeva subito pericolosa con la traversa di Lookman, preludio al vantaggio che si concretizzava al 23’ con uno splendido goal a giro del difensore Zappacosta, alla sua prima rete stagionale. Sul finale Zaccagni impegnava Musso in quella che si può definire l’unica vera grande occasione laziale.Nella ripresa ancora Ciro Immobile impensieriva Musso con una conclusione ravvicinata ma troppo debole, sul ribaltamento in contropiede Hojlund sfiorava il raddoppio che solo la provvidenziale uscita di Provedel negava. Ma l’Atalanta era padrona del campo e lo dimostrava al 65’ raddoppiando grazie ad una discesa sulla sinistra di uno scatenato Lookman che metteva una palla in mezzo che per Hojlund era un gioco da ragazzi insaccare. Bella partita, ritmi alti. La Lazio non ha avuto nessun calo di tensione, ma ha trovato una squadra più forte in piena corsa Champions,che per l’ennesimo anno si conferma una splendida realtà. Intuizioni di mercato, Lookman e Hojlund, i migliori in campo, settore giovanile tra i migliori in Europa, dimostrano che con un budget limitato si può lottare con le grandi e smentiscono mister Sarri che aveva dichiarato che non si sentiva in obbligo di arrivare tra le prime quattro, in quanto il monte stipendi era inferiore a quelle squadre che lo precedevano. Il tecnico toscano si esprime sempre con saggezza, non sbaglia mai battuta, ma in questo caso esce dal campo con meno certezze.