Dopo l'esordio vincente con la Real Sociedad, un'altra squadra basca si pone sul cammino del Barça, il Bilbao di Marcelino. Continua la ricerca di una nuova identità per gli uomini di Koeman, ancora scossi dall'addio di Messi, ma concentrati sul riportare in Catalogna quel titolo andato ai biancorossi di Madrid dopo 7 anni di attesa
Per l'Athletic Bilbao quella che sta per iniziare è la 91esima stagione consecutiva nella Liga, il massimo campionato spagnolo. L'ultima non è andata benissimo: uno scialbo decimo posto ottenuto con 46 punti, il peggior attacco tra le squadre classificatesi nella prima metà della classifica. Il problema non è stato risolto dalla proprietà, che, anche a causa del duro colpo assestato alle finanze dalla pandemia, non ha praticamente concluso nessuna operazione degna di nota, né in entrata né in uscita. E così a fare la differenza dovrà essere Marcelino Garcia Toral, allenatore ex Valencia e Villarreal molto cercato anche in Italia, che l'anno scorso è subentrato il 4 gennaio al suo predecessore Gaizka Garitano. Al tecnico iberico si chiede un salto in più rispetto all'anno scorso, soprattutto ora che ha potuto lavorare con i suoi giocatori fin dal primo giorno. Per ora il Bilbao non ha cambiato marcia, visto il pareggio 0-0 in casa dell'Elche alla prima, e appare difficile riesca a farlo in questo momento: negli ultimi 15 confronti con il Barça sono arrivati una vittoria, due pareggi e dodici sconfitte.
Il Barcellona sta cercando di guardare avanti. L'addio di Lionel Messi dopo più di vent'anni ha lasciato una ferita fortissima nel cuore dei tifosi, evidenziando ancora di più le difficili condizioni economiche in cui versa il club di Laporta. Dopo il fallimento nella rincorsa al titolo lo scorso anno, sono stati comunque effettuati degli acquisti di peso: Eric Garcia, Emerson Royal, Sergio Aguero, Memphis Depay, tutti nomi importanti che dovranno contribuire a lenire il ricordo di uno dei più grandi dieci di tutti i tempo, partito con destinazione Parigi. La squadra di Koeman, in ogni caso, continua a segnare tanto, come dimostrano i rotondi punteggi delle amichevoli che confermano il miglior attacco spagnolo nel 2021, ma subiscono anche parecchio dietro, difatti la Real Sociedad è andata due volte a segno nella partita d'esordio, un episodio non più isolato per il Barcellona. Contando anche lo scorso torneo, i catalani hanno subito almeno due gol in sette delle ultime dieci partite, un dato che va assolutamente migliorato se si punta a riconquistare la Liga.