L'Italia del salto in alto si prepara ai Mondiali di Pechino con grande speranza visti gli ottimi risultati di Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti ma in campo femminile dovrà rinunciare ad Alessia Trost, la stellina friulana erede designata di Antonietta Di Martino. La Trost ha deciso di rinunciare alla rassegna iridata in programma in Cina dal 22 al 30 agosto per non compremettere il percorso in vista dei Giochi di Rio 2016.
"Mi dispiace, ma pensando al futuro è meglio così. Dopo la mia ultima uscita a Montecarlo del 17 luglio scorso avevo avuto nello stesso punto una piccola borsite. Una volta riassorbita, il dolore continuava a farsi sentire e così abbiamo fatto tutti gli esami del caso. Ora è importante che mi fermi e mi curi come si deve. Ripartirò, ma ad un anno dall'Olimpiade di Rio non si possono assolutamente correre rischi", ha detto la saltatrice delle Fiamme Gialle.
Alessio Trost, vicecampionessa europea indoor di salto in alto, si è sottoposta ad alcuni esami dopo aver saltato gli Assoluti di Torino: il referto ha evidenziato un lesione di circa un centimetro che interessa il tendine d'Achille destro, e ora la 22enne pordenonese, che lo scorso 12 luglio a Tallinn aveva conquistato il suo secondo titolo europeo under 23, dovrà osservare sei settimane di riposo totale.