Usain Bolt ci ripensa. Il fenomeno della velocità aveva annunciato la sua intenzione di dire addio alle gare alla fine del 2017, ma in un'intervista rilasciata a Jamaica Television la versione sembra diversa: "Non ho ancora cambiato idea del tutto - le sue parole -, ma il mio allenatore Glen Mills continua a dirmi che devo smetterla di parlare di ritiro. Vediamo che risultati otterrò nei prossimi due anni, Glen dice che posso andare a Tokyo 2020 e io gli credo".
Di certo, però, per Bolt l'allenamento sta iniziando a diventare un peso e non un piacere: "Più s'invecchia, più è dura. Correre fino a 33-34 anni richiede un sacco di lavoro, penso di potercela fare e ci proverò. La cosa più importante è lasciare quando sono ancora un stella - chiude il giamaicano, detentore del record del mondo sui 100 (9"58) e sui 200 (19"19). Di sicuro non voglio trovarmi in una situazione in cui gli altri migliorano e io peggioro".