Voleva volare alto Kira Grunberg e, almeno in Austria, nessuna atleta era riuscita a farlo meglio di lei. Adesso, però, dopo il drammatico incidente durante un allenamento a Innsbruck, la 21enne campionessa austriaca di salto con l’asta dovrà prepararsi a una sfida ben più dura: recuperare, almeno parzialmente, l’uso della gambe. Kira, infatti, nel tentativo di migliorare le sue prestazioni in pedana, è atterrata fuori dal materasso dopo un salto mal riuscito e, cadendo di schiena, si è procurata la frattura del rachide cervicale.
Immediato il trasferimento in ospedale dove i medici hanno stabilizzato la colonna vertebrale per evitare ulteriori complicazioni a un quadro clinico già drammatico: appena intervenuto, infatti, l’equipe sanitario ha riscontrato subito la paraplegia. Attualmente in terapia intensiva, servirà del tempo per capire se la sfortunata atleta austriaca riuscirà a riprendersi almeno parzialmente: “La strada - ha spiegato il suo manager Thomas Herzog - sarà lunga e difficile”.
Decima ai Mondiali allievi di Bressanone nel 2009, la Grunberg si era messa in mostra vincendo i titoli nazionali anche sui 100 metri (primato di 12”08) e sui 60 ostacoli (8”56) prima di dedicarsi al salto con l’asta di cui è detentrice del primato nazionale con 4,45 metri. In questi giorni Kira, si stava allenando in vista dei prossimi appuntamenti internazionali dove avrebbe cercato la misura minima per accedere ai prossimi Mondiali di Pechino (22-30 agosto).