I XXXII Campionati Europei Indoor si sono chiusi con un bilancio positivo per il mondo dell'atletica italiano, da troppo tempo ormai ai margini del panorama mondiale di questo sport. Cinque medaglie in tre giorni a Goteborg: oro a Daniele Greco (salto triplo), argento a Paolo Dal Molin (60 ostacoli), bronzi a Veronica Borsi (60 ostacoli), Michael Tumi (60 piani) e Simona La Mantia (salto triplo). Un risultato di tutto rispetto, soprattutto se si considera che sono arrivati anche due record nazionali (il 7.94 della Borsi e il 7.51 di Dal Molin) e una miglior prestazione mondiale 2013 (il 17.70 nel triplo di Greco, già quarto alle Olimpiadi di Londra).
E poi l'età dei protagonisti: per molti italiani era la prima finale in carriera, e in generale il movimento italiano ha dato grandi segnali di vitalità. Sono stati 10 i finalisti azzurri nelle varie specialità, e se si escludono le edizioni casalinghe di Torino 2009 e Genova 1992 bisogna risalire a Glasgow 1990 per ritrovare l'Italia in doppia cifra. La comitiva si è inoltre classificata ottava nel medagliere. Insomma: i motivi per guardare al futuro con rinnovato ottimismo non mancano di certo.