Sorride Maria Benedicta Chigbolu alla notizia che la giuria ha risposto positivamente al reclamo dei dirigenti della federatletica azzurra e quindi è riammessa al turno di semifinale dei 400 metri grazie al crono di 53”51 precedentemente annullato per “ingiusta”squalifica.
Veniamo alle gare della sessione serale:
m.10.000 femminili: la gara di chiusura , che assegna anche il primo titolo continentale. L’alloro va alla keniana naturalizzata turca Yasemin Can che solo soli due chilometri saluti tutti e se va solitaria passando in 15’30”02 ai 5000 e chiudendo in 31’12”86 primato personale e dei campionati europei. Ben si comporta Veronica Inglese con una gara regolare che la vede chiudere al sesto posto in 31”37”47 (15’44”3 ai metà gara), personal best.
m. 200 femminili – semifinali – ammessa di diritto (essendo nelle prime 12 delle graduatorie continentali) , Gloria Hooper ventiquattrenne allenata dal 2014 in Florida da Loren Seagreve, non è mai in gara, parte decisamente male e non riesce a trovare la corretta fluidità nella fase lanciata, il crono di 23”25 non le consente l’accesso in finale.
m. 400 ostacoli - batterie.: bene i due atleti azzurri impegnati, Contini (51”26)e Lambrughi (51”06)s’aggiugono infatti a Bencoseme per il turno di semifinale in programma domani.
m.3000 siepi - batterie: triplette azzurra con l’italo marocchino Chatbi (8’33”25), Bomoussa (8’32”54) e Floriani (8’34”9) che staccano il biglietto per la finale, se la possono giocare, un podio appare tutt’altro che impossibile.
m. 800 femminili - batterie: la presenza di Yuliya Stefanova che gareggia con i colori della federazione europea ci ricorda l’assenza “forzata” dello squadrone russo, l’atleta sovietica l’unica ammessa a gareggiare quale segno di riconoscenza per la collaborazione fornita alla WADA denunciando le malefatte del sistema doping, si perde nel finale di gara per finire squalificata per non aver abbandonato la pista nel finale di gara. Bene l’’italo cubana Yusneysi Santiusti che s’aggiudica la batteria con autorità in 2’04”53, mai in gara invece Irene Baldessari, ultima con 2’106”15.
Giavelllotto - qualificazioni: sfortunata la prova di Roberto Bertolini che tira a m. 80,58, ma risultata il primo degli esclusi dalla finale, il riscontro tecnico è comunquemolto vicino al personale, a differenza della prova di Norbert Bonvecchio che scagliando l’attrezzo a m. 75,75 rimane al di sotto delle sue potenzialità.
Peso femminile - qualificazione: giornata no per le nostre pesiste entrambe eliminate. Chiara Rosa non si ritrova in pedana e si ferma a m. 16,26 , mentre il peso della Nicoletti atterra a m. 15,81.