Ben otto i titoli che sono stati assegnati nella sezione pomeridiana della seconda giornata ai Campionati Europei di Atletica in corso ad Amsterdam:
Gare maschili
m.100 semifinali: diciotto anni e presentarsi ai blocchi senza timori reverenziali, Filippo Tortu, studente liceale, si conferma il nuovo leader dello sprint azzurro, sfiorando la finale dei Campionati Continentali, ma soprattutto demolendo il primato italiano Juniores facendo fermare i cronometri a 10”19 (vento +0,6); pensare che la partenza non è stata perfetta, ma sul lanciato è stato super efficace e solo negli ultimi dieci metri il beniamino di casa, l’olandese Martina è riuscito a strappargli la seconda piazza utile per un posto in finale. Ben si è comportato anche l’altro azzurro Massimiliano Ferraro che con 10”26 (vento +1,5) ha eguagliato il personal best ottenuto ieri.
Salto in lungo finale: Marcell Jacobs si ferma al decimo posto con un modesto m.7,59
m. 400 semifinali: bravissimo Matteo Galvan che si batte come un leone entrando nel rettilineo finale appaiato al britannico Rooney, il secondo posto gli vale l’accesso in finale ed il crono di 45”12 eguaglia al centesimo il recente primato italiano ottenuto in quel di Rieti lo scorso 26 giugno.
400 ostacoli semifinali: Tre azzurri in gara e purtroppo nessuno accede alla finale. Il migliore è Mario Lambrughi che migliora il personale scendendo per la prima volta in carriere sotto i 50” ottenendo un discreto 49”60. Nella prima semifinale Josè Bencosme, vero talento per troppo tempo assente dalle competizioni causa infortuni, parte bene, ma alla sesta barriera è costretto a “tagliare” perché troppo a ridosso dall’ostacolo e spezza il ritmo per un discreto 49”77, ma dal finanziere di Cuneo l’atletica si aspetta risultati più importanti. Terzo azzurro in gara Mattia Contini, che chiude con un modesto 50”78, ma il suo lo ha fatto superando il primo turno.
m.100 finale: la gara regina dell’atletica. La vittoria va all’olandese Martina (10”07) che precede con l’identico crono il turco Harvey (10”07) ed il grande favorito il transalpino Vicaut (10”08).
m.1500 batterie: bocciati gli azzurri, mai in gara: Abikadar 3’42”91; Pettenazzo 3’45”65 e Bussotti 3’50”58:
lancio del disco qualificazione: bene l’altoatesino Hannes Kirchler che con m.63,74 conquista la finale avvicinando la miglior prestazione della stagione.
Gare femminili
m. 400 semifinali: Occhi puntati su panterita Libania Grenot e la campionessa continentale uscente. Non delude conducendo una gara autorità fin dai primi metri per poi controllare nel rettilineo finale e chiudere con un ottimo 50”43 a soli tredici centesimi del primato italiano e miglior tempo dei campionati. Ora deve solo stare tranquilla ed arrivare alla finale in programma domani alle 20,25 con la stessa determinazione e concentrazione dimostrata oggi.Eliminata invece Benedicta Chigbolu che si deve accontentare di 52”69.