Ecco le competizioni del mattino che hanno visto tutti gli atleti azzurri passare il turno eliminatorio eccezion fatta per l’astista Malavisi.
GARE MASCHILI
200 metri: entrambi in ottava corsia sia Davide Manenti che Antonio Infantino recitano al meglio la qualificazione, forse indurendosi un po’ nel lanciato finale; per entrambi il passaggio del turno (rispettivamente con 20”82 e 20”99) ed in semifinale troveranno anche Eseosa Desalu campione italiano della specialità ed attualmente sesto nelle graduatorie europee dell’anno.
800 metri: doppio accesso al turno di semifinale per Giordano Benedetti e Jacopo Lahbi. Il primo si classifica terzo nella seconda batteria in 1’50”74 uscendo nel finale dopo aver rischiato di farsi chiudere nell’ultima curva. Il veneto, d’origine marocchina (il padre è stato un ottimo ottocentista) si batte bene controllando le prime posizioni per tutta la gara cedendo solo nei gli ultimi metri finali, il corno di 1’47”27 gli vale il miglior tempo utile per il ripescaggio per il turno successivo.
GARE FEMMINILI
Salto con l'asta: due salti validi, poi a 4,35 metri il buio per Sonia Malavisi, peccato perché l’atleta laziale quest’anno aveva valicato l’asticella posta a 4,50 metri. Misura che le avrebbe garantito l’accesso in finale.
100 metri: promosse ma non convincenti Gloria Hooper e Irene Siragusa. La prima s’aggiudica la batteria con una partenza “tipo moviola” poi ritrova una buona progressione negli ultimi 30 metri e chiude in 11”40. Siragusa viene invece “ripescata” con un 11”55 decisamente sotto le aspettative.
Alcune curiosità: fra le giornaliste che operano da intervistatrici per le emittenti televisive c’è Fiona May indimenticata grandissima campionessa azzurra nel salto in lungo. All’esterno dello stadio centinaia di bambini giocano all’atletica con attività appositamente organizzate, spesso gli atleti si fermano incuriositi ed applaudono i giovani aspiranti atleti. Saranno ben 1400 le ore di televisione prodotte dalle varie emittenti televisive, la più numerosa quella tedesca ARD con un team di 110 addetti, anche Rai è presente con una produzione personalizzata per seguire al meglio gli atleti azzurri.