La penultima giornata dei Campionati europei di atletica ad Amsterdam ci propone un Gianmarco Tamberi in grande spolvero e favorito per il gradino più alto del podio del salto in alto, una giovane Folorunso che conquista la finale con gara da veterana e tre staffette in finale. Domani mattina sarà la volta dei fondisti nella mezza maratona con occhi puntati sul campione europeo di Zurigo Daniele Meucci.
Gare maschili
Semifinali 110 ostacoli: eliminati i tre atleti azzurri, autori di una partenza incerta che regala oltre un metro agli avversari poi tentano di reagire, ma i giochi sono fatti. Il riscontro dei cronometri è 13”52 (-0,5) per Fofana, 13”54 (-1,8) per Abate che ottengono anche il primato stagionale mentre Perini si deve accontentare di 13”79 (-0,6).
Semifinali 4x100: una staffetta giovane quella composta da Ferraro-Cattaneo-Manenti-Tortu eppure non si lascia intimorire e correndo in 38”58 conquista la terza piazza della semifinale alle spalle di Gran Bretagna e Germania accedendo alla finale di domani dove dovrà correre ancora più forte per entrare nelle prime sedici staffette al mondo che avranno diritto di schierarsi ai blocchi di partenza ai Giochi Olimpici di Rio.
Finale lancio del disco: si difende Hannes Kirchler con un secondo lancio a m. 60,18 che lo colloca al decimo posto.
Finale 1500: ripescato in seguito ad un reclamo effettuato dopo la batteria per essere stato danneggiato Bussotti resta nel gruppo che viaggia compatto con ritmo modesto fino al suono della campana dell’ultimo giro, ma quando avviene viene lanciata la volata si perde e finisce staccatissimo penultimo in 3’50”43.
Gare femminili
Finale 800: ci prova Yusneysi Santiusti, cubana divenuta italiana il 31 dicembre scorso, dopo un passaggio ai 400 non velocissimo (59”6) la bagarre si è scatenata a 200 metri, ma la nostra atleta non è riuscita a “perforare” il muro di quattro atlete che la precedevano ed ha chiuso in quinta piazza in 2’00”53.
Semifinali 400 ostacoli: bene la giovane Folorunso che con 55”87 stacca il biglietto d’accesso alla finale; parte un po’ timorosa, ma dal secondo ostacolo diviene protagonista per chiudere con autorità al secondo posto. Parte invece forte Marzia Caravelli, ma all’entrata nel rettilineo finale si spegne, bisticcia con il nono ostacolo e si far passare dal altre tre atlete, per lei 56”45 e quinta piazza .
Semifinali 4x100: Siragusa-Hooper-Amidei-Alloh superano il turno combattendo con il cuore e con passaggi di testimone non perfetti, chiudono in 43”33, in finale possono e devono fare meglio, per ora missione compiuta.