"Meglio del previsto". Con queste parole il professor Giuliano Cerulli ha commentato l'esito dell'intervento al quale è stato sottoposto l'atleta azzurro Andrew Howe, che ieri in allenamento aveva riportato la rottura subtotale del tendine d'Achille sinistro. L'ortopedico, che ha operato l'azzurro all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ha spiegato che la lesione "non era degenerata" e che le condizioni di Howe al momento "sono buone".
Il saltatore e velocista italo-americano, medaglia d'argento ai Mondiali di Osaka nel 2007 nel salto in lungo, è apparso tranquillo e sorridente. I tempi di recupero sono stimati in circa sei mesi: "Howe è un grande atleta e un infortunio ci può stare - continua Cerulli -. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno". Andrew trascorrerà la notte presso il reparto di ortopedia dell'ospedale e verrà dimesso domattina.