A pochi giorni dai Mondiali di Pechino un ciclone si abbatte sul mondo dell'atletica. La Iaaf, infatti, ha rivelato di aver analizzato nuovamente 32 provette risalenti ai controlli antidoping delle competizioni iridate di Helsinki 2005 e Osaka 2007, e 28 casi sono risultati positivi. "La maggioranza di questi atleti atleti si è ritirata, alcuni sono già stati sanzionati e solo pochi sono ancora in attività - afferma il comunicato -. Se le violazioni saranno confermate le classifiche delle gare relative verranno aggiornate così come, nel caso, verranno riassegnate le medaglie".
Non ci sono i nomi, ma la federazione internazionale ha reso noto di aver già cautelativamente sospeso gli atleti in questione, nei confronti dei quali ci sono azioni disciplinari in corso. A nessuno di questi - si legge - verrà permesso di partecipare ai Mondiali di Pechino, al via da sabato 22 agosto. L'identità non è stata svelata ma, secondo le prime ricostruzioni, nell'elenco non ci sarebbero italiani: "Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito", ha dichiarato il presidente federale Alfio Giomi.