Sono state addirittura sei le finali andate in scene in questa terz'ultima giornata di Mondiali di atletica a Daegu. Gli Stati Uniti festeggiano con due medaglie d'oro: quello della staffetta maschile 4x400 (Nixon, Jackson, Taylor e Merritt) che ha chiuso con il tempo di 2'59"31, un soffio davanti al Sudafrica senza Pistorious e alla Giamaica, e quello di Dwight Phillips, che ha conquistato il suo quarto titolo mondiale nel salto in lungo (già oro nel 2003, 2005 e 2009). Phillips ha vinto con la misura di 8,45 metri, precedendo l'australiano Mitchell Watt (8,33 metri) e l'atleta dello Zimbabwe Ngonidzashe Makusha (8,29 metri).
Doppietta americana (argento e bronzo) anche nella finale dei 200 donne. Dietro alla giamaicana Veronica Campbell-Brown, che ha vinto la medaglia d'oro in 22"22, si piazzano la neo campionessa dei 100 Carmelita Jeter (22"37) e Allyson Felix (22"42), che aggiunge questo bronzo all'argento conquistato nei 400. Stesso podio di Berlino 2009 nei 5000 metri donne. La kenyana Vivian Cheruyiot ha confermato il suo titolo con il tempo di 14'55"36, davanti alla connazionale Sylvia Kibet (14'56"21), e all'etiope Meseret Defar (14'56"94).
Spettacolo anche nelle finali del peso maschile e del giavellotto femminile. Il tedesco David Storl, 21 anni, ha vinto la medaglia d'oro nel peso grazie all'ultimo lancio che gli è valso la misura di 21,78 metri; ha così scavalcato il canadese Dylan Armstrong (21,64 metri) e il bielorusso Andrei Mikhnevich (21,40). Duello pirotecnico nel giavellotto femminile tra Maria Abakumova e Barbora Spotakova: la russa, con l'ultimo lancio, ha centrato la misura di 71,99 metri (record dei campionati) e ha così vinto l'oro davanti alla ceca, che si è fermata a 71,58 metri. Bronzo alla sudafricana Sunette Viljoen (68,38 metri).