Continua la grande stagione del salto in alto dell'atletica italiana. Al meeting di Eberstadt Gianmarco Tamberi ha stabilito il nuovo record italiano volando a 2,37 metri, migliorando di 3 centimetri il precente primato che condivideva col torinese Marco Fassinotti, anche lui in gara oggi e fermatosi a 2,30. Il 23enne marchigiano aveva eguagliato il il record nazionale lo scorso 1 luglio a Colonia.
A Ebertsadt Tamberi, tesserato per le Fiamme Gialle, aveva stabilito il nuovo primato saltando i 2,35 alla terza prova; poi, non contento, ha saltato i 2,37 al primo tentativo. L'azzurro ha poi cercato di superare anche la misura di 2,39 ma non ci è riuscito: il successo del meeting è andato al canadese bronzo olimpico Derek Drouin salito alla stessa misura dell'azzurro (2,37), ma con alle spalle una progressione senza errori. Il marchigiano, figlio d'arte, con questo 2,37 si colloca al terzo posto delle liste mondiali stagionali e primo in Europa al pari dell'iridato Bohdan Bondarenko.
Questo risultato nel salto in alto di Tamberi, unito alle buone prove di Fassinotti, danno qualche speranza all'Italia in vista dei Mondiali di atletica di Pechino in programma dal 22 al 30 agosto: il record del mondo di Javier Sotomayor a 2,45 sembra sempre meno irraggiungibile.
#atletica Eberstadt: Gianmarco Tamberi terzo errore a 2,39! oggi torna a casa con 3cm di RECORD ITALIANO! #epicjump @gianmarcotamber
— Atletica Italiana (@atleticaitalia) August 2, 2015