Atletica, Schwazer: "Impossibile tornare tra 8 anni"

Pubblicato il 23 settembre 2016 alle 14:19:37
Categoria: Atletica
Autore: Redazione Datasport.it

"Sono stato sicuramente incastrato e quello che adesso resta da capire è come e da chi. Tornare a gareggiare? Tra 8 anni è impossibile". Parla per la prima volta Alex Schwazer, il marciatore azzurro squalificato per 8 anni per doping alla vigilia delle Olimpiadi di Rio. L'altoatesino si è confessato ai microfoni di Verissimo dopo che la Procura di Bolzano ha fatto sequestrare il campione di urine incriminato per sottoporlo all'esame del DNA.

"Sono stato sicuramente incastrato e quello che adesso resta da capire è come e da chi. Questa cosa del DNA è buona per noi: se si trovasse una qualsiasi cosa che non appartiene al mio fisico in queste urine, sarà la prova che c'è stato un complotto contro di me. Le ragioni? Io ho detto alcune cose contro delle persone che hanno sbagliato come ho sbagliato io. Poi 4/5 anni fa, quando già tutti sapevano dei russi, io ho collaborato con la loro agenzia antidoping", ha raccontato Schwazer.

Il marciatore, 31 anni, dovrebbe restare fermo per altri 8 se la squalifica fosse confermata e così avrebbe già chiuso la carriera. "Io cambierei tante cose e non le posso cambiare. Ho cercato di cambiarle in questo anno ma è andata così come è andata. Tra otto anni non ci sarò perché otto anni senza gare sono impossibili e io voglio anche voltare pagina. Fortunatamente a livello privato sto bene (diventerà papà, ndr), ma a livello sportivo questa è una mazzata molto più grande di quella di quattro anni fa. Quattro anni fa ero colpevole, adesso non lo sono e mi hanno tolto tanto, per cui per forza devo staccare", ha aggiunto Alex a Verissimo.

In conclusione, se fosse scoperto un complotto, Schwazer tornerebbe a correre? "Non lo so. Dopo questa esperienza ho anche ben poca fiducia. Se si riuscisse a capire chi l'ha fatto mi aspetterei un bel scusa. Sarebbe un primo passo e poi il resto si vedrà".