"Alex Schwazer è una vergogna per l'Italia, squalificatelo a vita". Non le manda a dire Gianmarco Tamberi, che in un commento su Facebook esprime la sua durissima opinione sul marciatore azzurro trovato positivo ai test antidoping alla vigilia dell'Olimpiade di Londra 2012: "Io non ho mai pensato di fare uso di certe sostanze - aggiunge il fresco campione del mondo di salto in alto indoor, che a Rio potrebbe ritrovarsi proprio l'altoatesino come compagno di spedizione -. Noi non lo vogliamo in nazionale, la nostra forza è essere puliti".
E invece, nonostante il suo dissenso, il saltatore dovrà accettare il verdetto del cronometro: il 29 aprile, infatti, scadrà la squalifica di Schwazer durata 3 anni e 9 mesi e l'azzurro tornerà "eleggibile" per i prossimi Giochi in Brasile. Per conquistare il pass olimpico, Alex gareggerà a Roma l'8 maggio nel Mondiale di marcia a squadre, sulla 50 chilometri, sotto gli occhi del tecnico Sandro Donati. Chi ha già in tasca un biglietto per Rio de Janeiro, invece, è Tamberi, grazie al clamoroso successo del mese scorso a Portland, nel torneo iridato indoor.