Jonh Isner-Rafa Nadal è la finale del Masters 1000 di Cincinnati, il settimo della stagione e il secondo sul cemento, antipasto degli Us Open. Lo statunitense, padrone di casa, fa fuori 6-7, 7-6, 6-3 l'argentino Juan Martin Del Potro, eliminando così il terzo top 10 consecutivo dopo Djokovic e Raonic. Il fenomeno spagnolo, reduce dal successo nella Rogers Cup, stende invece il ceco Tomas Berdych con un secco 7-5, 7-6(4).
Isner, numero 22 del ranking, perde al tiebreak il primo set e nel secondo, dopo aver perso il servizio sul 3-4, sfrutta un clamoroso errore di Del Potro che spreca un match point con un doppio fallo. L'americano vince la partita al tiebreak e nel set decisivo strappa subito il servizio all'argentino, chiudendo l'incontro con 23 ace in due ore e 50 minuti: per lui è la seconda finale di un Master 1000 dopo quella persa contro Federer ad Indian Wells nel 2012.
Tutto abbastanza facile invece per Nadal, che stende Berdych, numero 6 del ranking, in due ore e 8 minuti. Nel primo set a Rafa è sufficiente un break 5-5, mentre nel secondo il ceco lo porta fino al tiebreak prima di alzare bandiera bianca, per la 15 esima volta sui 18 incontri disputati con il fenomeno spagnolo. Nadal, che adesso potrà giocarsi il nono titolo del 2013, raggiunge dunque per la prima volta in carriera la seconda finale consecutiva sul cemento.