Il re del Masters è sempre lui, Novak Djokovic. Nel match conclusivo delle Atp Finals, il serbo si prende la rivincita su Roger Federer battendolo in due set (6-3, 6-4, un’ora e venti minuti di gioco) e conquistando per la quarta volta consecutiva, la quinta in assoluto, il torneo dei migliori otto al mondo. Dopo tre Slam vinti (perso solo il Roland Garros contro Wawrinka), si chiude così nel migliore dei modi la stagione del numero uno al mondo.
Una prova di forza quella del numero uno al mondo che, dopo la sconfitta subita nel gruppo Stan Smith, si prende la rivincita su Federer pareggiando anche il computo dei confronti diretti tra i due (22 match vinti a testa). A Nole bastano pochi punti per ritrovare il servizio smarrito e con 5 ace blinda il proprio turno di battuta concedendo al rivale soltanto due palle break in tutta la partita. Le salva entrambe, cosa che non riesce allo svizzero nel terzo e nono gioco del primo set perso 6-3.
Federer prova ad alzare il ritmo nel secondo parziale dove gli scambi esaltano un pubblico schierato, come spesso accade nel circuito, con il sette volte campione di Wimbledon. Il sostegno dei tifosi lo aiuta a recuperare da 0-40 nell’ottavo gioco, poi sul 4-5 Roger annulla la prima palla match ma chiude con un doppio fallo che regala il 6-4 e la partita a Djokovic. Un trofeo meritato per il dominatore del 2015, primo tennista al mondo a vincere per quattro volte di fila il Masters.