Sarà la resa dei conti. Alle Atp Finals di Londra, sul veloce indoor della O2 Arena, Novak Djokovic sfiderà Andy Murray in una finale che, oltre a sancire il vincitore del Masters, decreterà chi tra i due chiuderà il 2016 in vetta al ranking. Il serbo arriva all'appuntamento grazie al facile successo sul giapponese Nishikori (6-1, 6-1), mentre lo scozzese ha dovuto lottare per 3 ore e 41 minuti prima di piegare il croato Raonic (5-7, 7-6, 7-6).
Non c'è stata partita, nemmeno stavolta: Nole Djokovic fa furori il giapponese Nishikori con un doppio 6-1 in appena un'ora e sei minuti, esattamente come accaduto alle Finals 2015. Quest'anno si erano incontrati già cinque volte e il nipponico era riuscito a strappare al serbo solo un set: stavolta non c'è neppure andato vicino perché Nole, dopo il primo parziale perso nella partita d'esordio con Thiem, si è confermato un autentico carro armato. Pochissimi errori gratuiti e grande concentrazione: prende subito il largo e per Nishikori tornare in partita è impossibile. Due set fotocopia, col giapponese in grado di conquistare il suo unico game quando era già sotto 0-4. Adesso per Djoko l'ultimo scoglio: lui che il Masters lo ha già vinto cinque volte, le ultime quattro di seguito, dovrà fare 6 per chiudere anche quest'anno in vetta al ranking.