Dopo Australian Open e Indian Wells, un Novak Djokovic in versione marziano conquista il torneo Atp di Miami e diventa il primo tennista ad aggiudicarsi per due volte i tre tornei iniziali della stagione. In finale il fenomeno serbo sconfigge in tre set Andy Murray e trionfa per la quinta volta in carriera a Key Biscayne: 7-6(3), 4-6, 6-0 il punteggio in favore di Djokovic, lo scozzese regge alla grande per due set ma poi deve inchinarsi.
Come nella stagione di grazia 2011, quando vinse in Australia prima di fare doppietta tra California e Florida, Djokovic si aggiudica dunque il primo Open e i primi due Masters 1000 della stagione tennistica. Sul caldissimo cemento di Key Biscayne il serbo deve sudare parecchio nel primo set per avere la meglio di un Murray in ottima forma: lo scozzese è molto più aggressivo rispetto all'ultimo scontro diretto tra i due (la semifinale ad Indian Wells) e porta l'avversario al tie break, dove cede 7-3 pagando troppi falli.
Il secondo set però è tutto di Murray, che gioca un gran tennis facendo innervosire non poco Djokovic. Al termine del periodo il numero 1 del mondo ne dice quattro all'arbitro e torna in campo carico come una molla. Murray non regge e cede di schianto, lasciando campo libero al serbo che non gli concede nemmeno un game. 2007, 2011, 2012, 2014, 2015: questi gli anni dei cinque trionfi di Djokovic a Miami. Il fenomeno di Belgrado riesce nella storica doppia-tripletta e per la terza volta si aggiudica i due Masters 1000 americani d'inizio anno. Nei confronti diretti con Murray, ora, è in vantaggio 18-8; questa era la terza volta che i due si affrontavano in finale a Miami, e adesso Nole (al 51esimo titolo in carriera) è avanti 2-1. Numeri da mostro, numeri da Djokovic.