Si ferma al secondo turno l'avventura degli azzurri del tennis a Miami. Nel secondo Masters 1000 della stagione Atp, in corso sul cemento di Key Biscayne, Fabio Fognini e Simone Bolelli si arrendono rispettivamente all'americano Jack Sock e al serbo Viktor Troicki. Per il ligure, numero 20 del seeding, si trattava dell'esordio dopo il bye al primo turno, ma esce sconfitto 7-6(4), 6-1, mentre il bolognese lotta ma perde in tre set: 7-5, 3-6, 6-4.
C'è ancora Sock, numero 45 Atp, sulla strada di Fognini: neanche una settimana fa, nella finale di doppio a Indian Wells, lo statunitense in coppia con Pospisil ha infranto i sogni azzurri di Fabio e Bolelli. Stavolta il tennista di Arma di Taggia dura solo un set e poi si sciogle, alzando bandiera bianca dopo un'ora e 18 minuti: quinta sconfitta consecutiva in singolare per l'azzurro che, dopo la finale persa a Rio, è andato ko all'esordio sia Buenos Aires, che a Indian Weels, oltre allo scivolone in Coppa Davis.
Brutte notizie anche sul fronte Bolelli, al terzo ko in quattro confronti diretti con Troicki, numero 39 Atp. Rammarico per Simone che nel primo set balza avanti 5-3 ma poi subisce quattro game consecutivi del serbo. Nel secondo parziale reazione del bolognese, reduce dalla vittoria nel primo turno col cipriota Baghdatis, che con due break fissa il punteggio sull'1-1. Nel terzo e decisivo set, però, Troicki strappa il servizio a Bolelli nel settimo gioco e si aggiudica così l'incontro dopo due ore e 11 minuti.