Il torneo Atp di Montecarlo sulla terra battuta sta regalando grandi soddisfazioni al nostro tennis azzurro.
Abbiamo rivisto Matteo Berrettini vincere due match prima di arrendersi ai suoi noti problemi muscolari. Il romano ha dimostrato carattere e grinta e ha sprazzi è sembrato quello dei tempi migliori, per un tennista che ha festeggiato in terra monegasca il suo 27° compleanno. La vittoria contro Cerundolo, in 3 set dopo 3 ore sembrava di buon auspicio ma così non è stato, ed ha preferito non scendere in campo negli ottavi di finale, dopo i vari accertamenti che hanno riscontrato uno strappo di secondo grado al muscolo obliquo interno.
Chi ha compiuto è un impresa è stato Musetti capace di battere in rimonta il n.1 del ranking Novak Djokovic con il punteggio di 4-6, 7-5 6-4. Una vittoria che gli ha permesso di accedere ai quarti i finale e sfidare l’altro azzurro Jannick Sinner.
In questo caso è stato l’altotesino a dettare leggere, dimostrando per l’ennesima volta di essere lui il n.1 del tennis italiano. Con un 6-2, 6-2 la volpe rossa approda in semifinale dove sfiderà il n. 9, il danese Rune che ha eleminato Medvedev in soli 2 set, con il punteggio di 6-3, 6-4. L’altra semifinale vedrà invece sfidarsi Rublev e Fritz. Un tabellone interessante ed invitante per Sinner, arrivato alla sua terza semifinale consecutiva in un Master 1000, dopo Miami ed Indian Wells. L’ostacolo per la finale si chiama Rune, altro astro nascente del tennis moderno. Il futuro è nello loro mani e racchette.
A cura di Marco Foianesi