Rafa Nadal è tornato. Il tennista spagnolo vince il Masters 1000 di Montecarlo e trionfa in un torneo Atp a quasi un anno di distanza dall'ultima gioia: non accadeva dall'agosto del 2015, quando s'impose nella finale di Amburgo contro Fabio Fognini. Stavolta, sulla terra rossa del Principato, è il francese Gael Monfils ad arrendersi: 7-5, 5-7, 6-0 il punteggio in favore del maiorchino, che ha la meglio in 2 ore e 45 minuti di gioco.
Due set spettacolari, poi Nadal prende il largo e Monfils si arrende: questo il riassunto della finale di Montecarlo, che vede il maiorchino trionfare per la nona volta in carriera sulla terra rossa del Principato. L'ultimo successo di Rafa risaliva al 2012, quando riuscì ad imporsi in due set contro Djokovic; l'anno dopo il serbo restituì il favore, mentre nel 2014 e nel 2015 arrivarono le gioie per Wawrinka (finale tutta svizzera con Federer) e ancora per Nole, che stese Berdych in tre set.
Pioggia di break e contro-break nei primi due parziali, con Monfils che si dimostra capace di impensierire non poco un Nadal tornato a giocare su ottimi livelli. Lo si vede soprattutto nel terzo set, quando il francese stacca la spina e lo spagnolo azzanna la preda. Per Rafa è il 28esimo trionfo in un Masters 1000; la soddisfazione è doppia, perché il successo gli consente di agganciare nuovamente Djokovic, che con la vittoria a Miami aveva scavalcato il rivale. Ed ora c'è il 500 di Barcellona: anche in terra amica Nadal può suonare la nona sinfonia.