Niente da fare per Fabio Fognini nella finalissima della Kremlin Cup, torneo Atp 250 andato in scena sul veloce indoor dell'Olympic Stadium di Mosca. L'azzurro, 50.o del ranking, si arrende in tre set allo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 36 Atp, che si impone 4-6, 6-3, 6-2 nonostante un problema fisico: per l'azzurro, all'ottava finale persa in carriera, sfuma così il quinto titolo, che avrebbe bissato il trionfo di tre mesi fa in Croazia.
Gli spagnoli in finale restano un tabù per Fabio Fognini: dopo Tommy Robredo, David Ferrer (due volte) e Rafa Nadal, stavolta tocca a Robredo Busta infrangere il sogno del 29enne di Arma di Taggia, che sperava di mettere in bacheca il quinto titolo della sua carriera. Un vero peccato per l'azzurro, soprattutto per come si era messo il match: nel primo set infatti scappa prima sul 3-1, poi - dopo essere rimontato sul 3-3 - strappa di nuovo il servizio all'avversario e nel game decisivo chiude con una volée di rovescio.
Nel secondo set è Carreno Busta a partire meglio e salire sul 2-0, Fabio prova a reagire ma l'iberico allunga sul 4-1. Nel sesto gioco, con il ligure al servizio e avanti 40-30, lo spagnolo finisce al tappeto per un crampo alla coscia destra ma, dopo qualche minuto di stop, rientra in campo con una vistosa fasciatura. Nonostante il problema fisico, però, chiude sul 6-3 il secondo set e in quello decisivo sale ulteriormente in cattedra innervosendo Fognini, che dopo un'ora e 55 minuti è costretto ad alzare bandiera bianca.