Fosse stato il numero uno al mondo sarebbe stato un risultato clamoroso. E invece il Djokovic battuto da Simone Bolelli nel primo turno del torneo Atp di Pechino non era il Nole tre volte campione di Wimbledon ma il fratellino ventenne Djordje. Entrato in tabellone con una wild card, il serbo numero 1490 del ranking ha tenuto testa a Bolelli soltanto nel secondo set, terminato 6-4 dopo aver perso il primo a zero. Non passa al secondo turno, invece, l'altro azzurro Matteo Donati: il ventenne di Alessandria, numero 173 Atp, ha ceduto in due set al russo Kuznetsov (92): 6-4, 6-2 il punteggio finale in 1h 02' di gioco.
Delusione in campo femminile, dove esce subito di scena Camila Giorgi: la 23enne di Macerata, numero 33 del ranking, ha perso 1-6, 6-4, 6-3 in due ore e cinque minuti contro la svizzera Timea Bacsinszky (15) dopo aver condotto nel secondo set per 5-3. Un peccato per il vantaggio sprecato contro l'elvetica che non vinceva una partita da tre mesi, ovvero dall'ultimo torneo di Wimbledon dove era arrivata fino ai quarti. Speranze azzurre, dunque, riposte nelle dominatrici degli ultimi Us Open, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, e Sara Errani, sfortunatissima nel sorteggio e in campo lunedì contro la numero 4 al mondo Petra Kvitova.