Dopo Volandri nel 2004 e Starace nel 2010, anche Fabio Fognini cade sul più bello a Umago, sconfitto da un super Tommy Robredo, che si impone facilmente in due set col punteggio di 6-0, 6-3. Alla sua terza finale consecutiva, l'azzurro non riesce a centrare uno storico triplete dopo i successi di Stoccarda e Amburgo, e vede sfumare la possibilità di eguagliare la striscia record di 14 vittorie consecutive di Adriano Panatta. Il nuovo ranking Atp sorride comunque al tennista ligure, che sale in 16esima posizione.
La finale di Umago è stata una vera e propria passerella per lo spagnolo Robredo, capace di dominare nel primo set, chiuso 6-0 in soli 18 minuti di gioco. Servono ben 24 minuti invece a Fabio Fognini per trovare il suo primo game vincente del match, nel secondo set. Dopo una serie di break e controbreak, arriva l'ultimo squillo di Fognini, al sesto gioco, unico turno di servizio vincente per l'italiano in tutta la partita.
Ma da quel momento riprende saldamente in mano il comando delle operazioni Robredo, che vince gli ultimi tre game del secondo e decisivo set, chiuso sul 6-3. Per il 31enne spagnolo, tornato alla ribalta con i quarti al Roland Garros, è un grande successo. Fognini si consola diventando l'ottavo Top 20 della storia del tennis italiano.