Finisce al secondo turno l'avventura di Simone
Se il tifo è tutto per l’australiano di origini croate e nato a Stoccarda, Bernard Tomic , Simone Bolelli scende in campo deciso a non fare da sparring partner. L'azzurro lotta anche contro i pro blemi fisici, tiene i colpi del numero 16 del tabellone ma già al secondo turno di battuta, dopo una serie interminabile di vantaggi, cede il servizio che gli costerà il 6-4 nel primo set. Il second o scivola via in appena 33’ (6-2 il parziale) e sembra già l'antipasto della resa, ma è nel terzo set che l’azzurro trova la forza di reagire breakkando Tomic al servizio per il match e portando a casa il set al tie break.
La schiena tormenta il 30enne emiliano ma non abbastanza da farlo arrendere: il quarto set si gioca punto a punto fino al dodicesimo gioco, quando la freschezza di Tomic, sette anni più giovane di Bolelli, fa la differenza: avanti 40-0 per portare il set al tie break, l’azzurro crolla e cede servizio e match all'australiano che chiude 6-4, 6-2, 6-7, 7-5 in tre ore di gioco.
In giornata l'addio al tennis del quasi 35enne Layton Hewitt, idolo di Melbourne all'ultimo torneo in carriera: il vincitore di Us Open 2001 e Wimbledon 2002 impegna a lungo Ferrer ma alla fine deve arrendersi in 3 set strappando comunque il lungo applauso del pubblico di casa. Vittorie piene anche per gli altri big di giornata: Wawrinka batte Stepanek 6-2, 6-3, 6-4, Murray supera 6-0, 6 -4, 6-1 Groth e Raonic ha la meglio su Robredo per 7-6, 7-6, 7-5.