Andy Murray è il primo finalista del tabellone maschile degli Australian Open. Nella semifinale il britannico supera 3-1 Tomas Berdych e approda per la quarta volta in carriera all'ultimo atto sul veloce di Melbourne, complessivamente l'ottava in uno Slam. Lo scozzese si impone 6-7(6), 6-0, 6-1, 7-5 spazzando via il ceco, killer di Nadal nei quarti e a caccia della sua seconda finale di un Major: Murray sfiderà il vincente di Djokovic-Wawrinka.
Dopo il 2010, il 2011 e il 2013 c'è ancora il campione britannico in finale in Australia. Nella prima fu sconfitto da Federer, quest'anno fuori dai giochi, mentre nelle altre due circostanze si è inchinato davanti a Djokovic, che potrebbe per la terza volta essere dall'altra parte della rete. D'altronde il numero uno del ranking parte da super favorito ma Murray, numero 6 Atp, ha dimostrato già oggi di essere in ottima forma. Nel primo set soffre Berdych, che prima scappa sul 5-3, viene ripreso ma poi si impone al tiebreak. Di lì in poi sale in cattedra il campione olimpico che nel secondo parziale non lascia nemmeno un game al ceco, mentre nel terzo e nel quarto set gli è sufficiente un break per chiudere la pratica: braccia al cielo tre ore e 27 minuti, Andy adesso vuole sfatare il tabù Melbourne.