Sua maestà Roger Federer è tornato. Lo svizzero vola in finale agli Australian Open vincendo in 5 set (7-5, 6-3, 1-6, 4-6, 6-3) la maratona con il connazionale svizzero Stan Wawrinka durata 3 ore e 4 minuti. Re Roger, tornato al grande tennis dopo il lungo infortunio, conquista la sesta finale a Melbourne, la 28esima della sua lunga carriera in uno Slam e domenica affronterà il vincente dell'altra semifinale tra Nadal e Dimitrov.
L'inizio di gara è un autentico capolavoro di Federer (numero 17 del ranking) che tiene testa alla fisicità del connazionale e si porta sul 2-0 strappando il servizio nel 12esimo gioco del primo set e nel sesto del secondo. Poi però qualcosa cambia, Wawrinka prende fiducia mentre Roger si ferma di colpo. Stan, quarta testa di serie del seeding, ha vita facile e conquista il terzo parziale concedendo un solo game all'avversario in appena 26 minuti. A inizio del quarto set si assiste ad un immediato botta e risposta tra i due svizzeri che si strappano a vicenda il servizio, poi Wawrinka mette a segno la zampata decisiva brekkando Federere sul 5-4.
A questo punto Roger torna negli spogliatoi insieme al suo massaggiatore e al rientro in campo è una furia: Stan non sfrutta una palla break nel quinto gioco e l'ex numero uno al mondo ne approfitta strappando il servizio nel game successivo e tenendo poi la battuta fino al 6-3 conclusivo. Federer è ora ad un passo dalla storia e va a caccia del 18esimo titolo Slam della sua straordinaria carriera dopo il successo nel 2012 a Wimbledon su Murray. L'ultima finale giocata dallo svizzero risale agli Us Open 2015, persa con Djokovic in 4 set. A Melbourne ha raggiunto l'ultimo atto in altre 5 occasioni collezionando 4 trionfi e un ko, proprio contro quel Rafa Nadal (nono nel ranking) che domani scenderà in campo nell'altra semifinale con Dimitrov (numero 15 Atp).