Va a Camila Giorgi il derby tutto italiano al primo turno degli Australian Open. La 23enne di Macerata ha avuto la meglio sulla 32enne brindidina in tre set col punteggio di 4-6, 6-2, 6-3. Già finita l'avventura a Melbourne di Francesca Schiavone, eliminata dalla statunitense Coco Vandeweghe che si è imposta nettamente con un doppio 6-2. Tra gli uomini flop di Fabio Fognini scconfitto in quattro set dal colombiano Alejandro Gonzalez, numero 107 al mondo.
Agli Australian Open era il giorno del derby tutto italiano Giorgi-Pennetta. A spuntarla è stata la 23enne Camila che ha potuto liberare la sua gioia al termine di una battaglia durata un’ora e 55 minuti. Perso il primo set 6-4 dopo essere avanti 3-1, la Giorgi ha vinto facilmente il secondo (6-2) portandosi sul 5-1 nel terzo per poi rischiare di compromettere tutto commettendo un doppio fallo sul 30-30 e consentendo alla Pennetta (che difendeva i quarti di finale conquistati nel 2014) di rimontare fino al 3-5. L’urlo liberatorio è arrivato solo al quinto match point. Per la Giorgi, alla terza partecipazione agli Australian Open, si tratta della terza vittoria su quattro confronti diretti con la Pennetta. Giovedì al secondo turno se la vedrà con la 20enne ceca Tereza Smitkova, numero 68 nel ranking Wta. Eliminata al primo turno Francesca Schiavone: la 34enne azzurra, alla sua 58esima presenza consecutiva in uno Slam (15esima agli Open d'Australia), si èarresa alla statunitense Coco Vandeweghe (numero 37 al mondo e di 11 anni più giovane dell'azzurra) che ha vinto 6-2, 6-2 in poco più di un'ora.
In campo maschile delude Fabio Fognini, battuto al debutto dal colombiano Alejandro Gonzalez, numero 107 nel ranking Atp, che si è imposto col punteggio di 4-6, 6-2, 6-3, 6-4 in due ore e 25 minuti. L'azzurro, numero 18 al mondo, non è così riuscito a difendere gli ottavi di finale conquistati a Melbourne lo scorso anno pagando a caro prezzo un disastroso secondo set che gli ha fatto perdere il controllo del match. La buona notizia arriva dal successo di Paolo Lorenzi che batte in tre set l'ucraino Alexander Dolgopolov (6-4, 6-3, 6-2 in un'ora e 27 minuti) e supera il primo turno di uno Slam per la seconda volta in 15 partecipazioni: l'unico precedente risaliva agli Us Open dello scorso anno. Ad agevolare il successo del 33enne senese sono state anche le condizioni fisiche precarie di Dolgopolov, in dubbio fino alla vigilia per un problema al ginocchio destro.