Urna amara per i tennisti italiani impegnati agli Australian Open. Camila Giorgi se la vedrà all'esordio con Serena Williams, mentre meglio è andata a Errani e Vinci. Tra gli uomini Fognini debutterà col lussemburghese Muller, mentre Seppi se la vedrà con Gabashvili ma al terzo turno troverebbe già Djokovic. Sfuma il record inoltre per Francesca Schiavone, battuta nelle qualificazioni: sarebbe stata la 62.a partecipazione di fila ad uno Slam.
Era difficile prevedere un sorteggio peggiore per il tennis italiano nel primo Slam della stagione. Piange soprattutto Camila Giorgi, prima delle giocatrici non comprese tra le teste di serie, messa di fronte alla numero uno al mondo: due i precedenti, entrambi vinti dalla Williams, che però non gioca un match ufficiale da quattro mesi. Molto meglio è andata a Sara Errani, 17a del seeding, che debutterà contro la russa Margarita Gasparyan, numero 60 Wta, e a Roberta Vinci, che attende una qualificata. Potrebbe essere proprio la francese Virginie Razzano, che nel secondo turno delle qualificazioni ha infranto il sogno di Francesca Schiavone di partecipare ad uno Slam per 62 volte di fila, eguagliando il record della giapponese Ai Sugiyama: la Leonessa si arrende 6-1, 4-6, 6-1 e si ferma a quota 61.
Sono cinque invece i tennisti azzurri ammessi direttamente al tabellone principale di Melbourne e anche con loro l'urna non è stata benevola. Fabio Fognini, testa di serie numero 20, sfiderà al primo turno l'insidioso lussemburghese Gilles Muller, numero 38 Atp e semifinalista questa settimana a Sydney. Impegno più facile per Seppi che affronterà il russo Teymuraz Gabashvili ma al terzo turno troverebbe già sulla sua strada il numero uno Novak Djokovic. Malissimo è andata pure a Paolo Lorenzi, opposto al bulgaro Grigor Dimitrov. Chiudono il programma degli italiani Marco Cecchinato con il francese Nicolas Mahut e Simone Bolelli con lo statunitense Brian Baker. Per quanto riguarda i big, possibile semifinale tra Djokovic e Federer; dall'altra parte del tabellone Nadal, Wawrinka e Murray.