Soave (VR) aprile 2022 – La nazionale Over 75 è uscita a testa alta dal confronto con i più giovani avversari di Gorizia in una partita di allenamento conclusa col punteggio di 67 a 54 per i goriziani. Non è facile per una formazione di età media superiore ai 75 anni trovare una squadra di pari età contro cui allenarsi. Perciò i giocatori ‘d’epoca’ si sono adattati a vedersela contro avversari più giovani di 10-15 anni. Tanto più che ai prossimi campionati Europei giocheranno nella categoria Over 70, più giovane della loro reale età. Gli avversari degli azzurri sono venuti da Gorizia, la città più ‘baskettara’ d’Italia. Non che nella città isontina manchino i giocatori Over 75, ce ne sono almeno tre (Comelli, Turra, Tomasella), i quali però fanno parte della nazionale Over 75, che sarà impegnata nella categoria Over 70 a Malaga per disputare poi in grande stile i Mondiali del 2023, probabilmente a Portorico. Gorizia è ben più piccola di Bologna – nota nelle cronache sportive come ‘Basket City’ - ma è più prolifica di giocatori e di campioni, ed è insomma la città dove il basket è lo sport più seguito e più praticato. Nella formazione isontina ha giocato (e bene) Raffaele Ricciardi, che è – rullo di tamburi – prefetto di Gorizia. A conferma del fatto che Gorizia – con tutto il rispetto per Bologna - è la vera Basket City d’Italia. Tornando alla partita, i ‘veci’ se la sono cavata bene, anche se fra di loro mancavano elementi di spicco quali Cavallini, Gambardella, Quercia, Paronuzzi. Certo, la differenza di età si è fatta sentire, anche perché 10 – 15 anni di scarto a quei livelli pesano parecchio. Ma nella prima parte della sfida, quando le riserve di fiato per gli azzurri erano ancora integre, le due formazioni si sono equivalse. Gli ‘Over’ si sono anche trovati in vantaggio (15 – 14 dopo 8 minuti), forti anche del fatto che D’Amico e Tomasella dettavano legge ai rimbalzi. Poi, pian pano, i ‘giovani’ goriziani hanno preso il largo secondo la legge inesorabile dell’età. Curiosamente, quasi a smentire la legge dell’età, i migliori dei goriziani sono stati i più anziani: Marco Moise, gran tiratore (59 anni) e Luigi Novelli (67 anni). Moise è stato il top scorer della sua squadra, con 14 punti all’attivo, e Novelli si è distinto sia in difesa, sia in attacco (10 punti messi a segno). Gli azzurri Over 75 hanno retto bene il confronto finché il pivottone D’Amico (12 punti) ha fatto valere la sua stazza da oltre il quintale sotto canestro, spazzolando rimbalzi a go – go. Poi, quando fiato e energie sono calate, la squadra ha perso poco alla volta terreno. A rispondere alle bordate goriziane ci hanno pensato gli esterni azzurri, con in testa l’ormai ottantenne Claudio Turra (16 punti) , seguito da Tirapelle (6) e Rama (4). Bene anche Silvano Polo (4 punti), come sempre grintoso e ricco di iniziative. In regia Comelli (4 punti) ha diretto da par suo le operazioni. Con lui si è alternato Edo Simonetti, reduce dopo lungo tempo da un malaugurato infortunio alla caviglia; non ha ancora la razzente velocità che lo distingue, ma il suo rientro è comunque confortante. Ha diretto l’incontro l’ex arbitro internazionale Marcello Reatto, che – grazie al maxibasket – è tornato a essere più che mai arbitro internazionale, autentico principe dei fischietti e grande appassionato del gioco con la palla a spicchi. Soddisfatto alla fine il coach degli azzurri Over 75, Marco Silvestrucci, che forse non si aspettava un rendimento così elevato dai suoi giocatori d’epoca.
Gorizia Over 50-60 – Azzurri Over 75 = 67 a 54
Gorizia: Marco Moise, Raffaele Ricciardi, Marco Di Zorz, Luigi Novelli, Giorgio Rumiel, Frederich Hostens
Azzurri: Nino Comelli, Dino Rama, Edoardo Simonetti, Silvano Polo, Tommy Tomasella, Lucio Tirapelle, Claudio Turra, Augusto D’Amico.
Articolo di Mario Natucci