Mario Balotelli da ragazzino si lavava le mani nell'acqua bollente e si dipingeva la pelle di rosa per non essere discriminato dai coetanei. A rivelarlo è il Sun, che ha intervistato Tiziana Gatti, una delle insegnanti di Super Mario, a proposito dell'infanzia turbolenta del calciatore. "Mario aveva un problema di identità. Mi chiedeva spesso se anche il suo cuore fosse nero".
Rivelazioni che arrivano a qualche giorno dall'accusa di razzismo piovuta sul Balotelli, che aveva postato su Instagram un'immagine (poi rimossa) con il personaggio di Super Mario Bros e la scritta "Non essere razzista. Fai come Mario. È un idraulico italiano, creato da giapponesi, che parla inglese e assomiglia a un messicano. Salta come un nero e afferra soldi come un ebreo". Un gesto che potrebbe costare a Balotelli una squalifica fino a cinque giornate da parte della Federazione inglese.