Il gioco si fa serio. E sono i numeri a parlare. Solo in Lombardia si registrano 20mila tesserati, circa il 20% dell’intero movimento italiano. Se si prende in considerazione Milano e provincia, il numero sfiora i 6.500 iscritti. Rugby nei Parchi 2015 ha infatti tutte le caratteristiche per diventare un happening importante, non solo sportivo, che coinvolge mini atleti e neofiti con le loro famiglie. E questo dicono anche i numeri registrati a metà del viaggio, partito l’11 aprile a Segrate.
Cinque città coinvolte, sette parchi aperti al divertimento, La Grande Milano come punto di inizio e di arrivo di questo evento che appassiona grandi e piccini e li coinvolge in un’esperienza totalizzante. La quarta edizione aggiunge prestigio e nuove location rispetto all’edizione 2014, con Torino e Verona parte integrante del progetto. Il 16 maggio l’iniziativa sarà al Parco Trenno di Milano e il 17 al Parco dei Germani di Cernusco sul Naviglio. Il gran finale sarà come sempre all’Arena Civica di Milano domenica 24 maggio.
La chiave del grande successo della manifestazione, organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e che ha portato fino a oggi più di 3mila bambini e bambine a immergersi nel mondo del rugby, risiede nella volontà di portare lo sport e i suoi valori in contesti cittadini, nello scenario delle grandi aree verdi metropolitane, creando un punto di incontro per le famiglie. Il parco come luogo privilegiato per il gioco, dunque, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli, che hanno la possibilità di avvicinarsi a questo sport e ai valori che veicola: il rispetto, la condivisione, la disciplina, la partecipazione, il divertimento. E che lo rendono uno sport “sociale”, praticabile sempre, anche in luoghi destrutturati, e aperto a tutti senza alcun tipo di selezione. Rugby nei Parchi è aperto a bambini e bambine di età compresa tra i 6 e i 13 anni. La formula dell’edizione 2015 è la stessa consolidata dell’anno scorso e prevede due attività: una riservata ai neofiti, a tutti quei bambini che desiderano avvicinarsi giocando al rugby, l’altro invece dedicato a chi già gioca, che offrirà mini tornei e raggruppamenti per categoria. Le attività nei parchi saranno curate dai club che abitualmente lavorano sul territorio delle città coinvolte: Cus Milano Rugby, Cus Torino Rugby, Cus Verona Rugby, Cernusco Rugby, e saranno totalmente gratuite.