Nel giorno dell'ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca come 45esimo presidente della storia degli Stati Uniti, le stelle NBA salutano e ringraziano Barack Obama, il primo presidente afroamericano che ha governato per 8 anni, due mandati, senza mai nascondere la sua passione per la pallacanestro. Anche per questo motivo tanti giocatori hanno condiviso attraverso i social un pensiero per l'avvocato nato alle Hawaii.
Si limitano a un "Grazie" Chris Paul e Tristan Thompson, lo svizzero Thabo Sefolosha scrive "Grazie Barack e Michelle per la vostra classe. L'unico presidente che le mie due figlie hanno conosciuto", Stephen Curry, che ha giocato anche a golf con l'ex presidente, ha onorato Obama nel giorno dedicato a Martin Luther King indossando un paio di scarpe speciali con il numero 44 (44esimo presidente degli USA) sulla linguetta. Infine LeBron James, campione NBA in carica con Cleveland, ha detto in un video di quasi due minuti: "Sei stato di ispirazione per tutti noi. Voglio ringraziarti per aver guidato questo paese nel migliore dei modi possibili ogni singolo giorno".
Obama, dal canto suo, ha sottolineato il suo amore per il basket giocando anche all'interno della Casa Bianca, seguendo alcune partite a Washington, ricevendo le squadre campioni NBA e addirittura facendo il pronostico sul tabellone del torneo dei college NCAA, pronostico azzeccato solo la prima volta nel 1999. Inoltre, nel suo discorso di addio, il presidente uscente ha concluso dicendo "Obama out", copiando il "Mamba out" detto da Kobe Bryant al termine dell'ultima gara della sua carriera.