"Continueremo a vigilare sulle strumentalizzazioni intorno alla figura di nostro padre". Barbara Facchetti, figlia dell'indimenticato giocatore e dirigente dell'Inter, ha deciso di rompere il silenzio per esprimere il pensiero dell'intera famiglia a proposito delle vicende che hanno ultimamente coinvolto Giacinto.
In occasione del ritiro di un premio alla memoria del padre, Barbara ha comunque preferito evitare il tema Calciopoli. Il procuratore federale Stefano Palazzi aveva gettato pesanti ombre sull'ex presidente dell'Inter: "Quel che è giusto tenere a mente - continua Barbara in un'intervista all'Ansa -, è che lo spazio di azione principale in questa vicenda rimane nelle mani dell'Inter, la società che ha degnamente rappresentato e a cui ha dato tutto sé stesso, fino alla fine. Noi come famiglia abbiamo fatto di tutto il necessario in questi anni per vigilare sulle strumentalizzazioni intorno alla sua figura. Non arretreremo di un passo, continueremo a farlo con forza, con la lucidità e il sorriso che ci ha lasciato in eredità".
Parole nette, limpide, che ribadiscono la volontà di custodire con gelosia un patrimonio umano: "E' stato detto di tutto, è stato detto troppo - continua Barbara -. Non era il momento di parlare e non vale la pena farlo adesso in un contesto in cui si festeggia Giacinto Facchetti. Questa è una testimonianza in più che la sua memoria è al sicuro in buone mani".