Ore 14.01 - "Prima o poi tornerò ad allenare, ma adesso non ho voglia. La cosa non mi interessa", ha aggiunto Guardiola rispondendo ad una domanda su cosa farà nell'immediato futuro, allontanando tutte le voci su un suo possibile approdo in Italia o in Inghilterra.
Ore 13.51 - "Cercheremo ora di gestire al meglio l'eredità che ci lascia Guardiola. Al 99% l'incarico passerà a Tito Vilanova", ha detto il presidente Rosell, annunciando che il prossimo allenatore sarà l'attuale vice di Pep. "Tito incarna al meglio i nostri valori e quindi è l'ideale per proseguire in questo progetto. Noi guardiamo sempre in casa nostra e questa scelta dell'allenatore va in questo senso", ha aggiunto Zubizarreta.
Ore 13.43 - "Quattro stagioni al Barcellona sono un'eternità. Già ad ottobre, e poi a dicembre, avevo espresso alla società la mia intenzione di smettere. Sapevo che la mia avventura qui si stava concludendo. I giocatori sanno di quanto li stimi, come stimo tutti quelli che hanno lavorato con me. Mi sento un privilegiato per aver guidato questo club e aver ottenuto i risultati che tutti conoscono. Vado via orgoglioso di questi 4 anni incredibili. Lascio un club al massimo livello e con grande vitalità. Ora però sono arrivato alla fine, sono stanco. Non so più cosa aggiungere, ringrazio tutti", ha detto ancora Guardiola, visibilmente commosso, che poi ha abbracciato Rosell e il direttore Zubizarreta, e ha ricevuto un grande applauso dai presenti in sala.
Ore 13.41 - "Non è una sensazione facile per me. Questa è e sarà sempre casa mia. Potete immaginare come mi senta. Sono stato qui prima da giocatore e poi da allenatore", le prime parole di Guardiola, alla cui conferenza sono presenti anche i suoi giocatori, in prima fila Xavi, Valdes e Iniesta.
Ore 13.35 - "Pep Guardiola non sarà più l'allenatore del Barcellona. Per ci sarà gratitudine in eterno". Queste le parole di Sandro Rosell, presidente del club blaugrana, nella conferenza stampa convocata per annunciare la separazione con il tecnico plurivincitore in questi anni.