Non è finita la telenovela tra Neymar, Barcellona e PSG che questa estate ha catalizzato l'interesse di tutto il mondo, tra cifre esorbitanti e colpi di scena. A tirare l'ultima sferzata è stato il club catalano che in una nota ufficiale ha annunciato di aver chiesto al giocatore il pagamento di oltre 9 milioni di euro per inadempienza contrattuale.
Al centro della vicenda c'è ovviamente la cessione del brasiliano al PSG, ma il nodo cruciale della causa in questione è il rinnovo contrattuale che Neymar ha firmato con il Barcellona nell'ottobre 2016. Secondo il club catalano, dopo la risoluzione unilaterale del contratto per il trasferimento al PSG, Neymar sarebbe tenuto a restituire tutti gli 8,5 milioni che aveva incassato proprio per il suddetto rinnovo, più un 10% di mora per inadempiento (portando la cifra complessiva a 9,3 milioni). A far discutere è anche una frase che il Barcellona ha inserito sia nel comunicato ufficiale, divulgato agli organi di stampa, sia nella denuncia prersentata alla Federazione spagnola, che recita: "Il club chiede inoltre che il Paris Saint-Germain si assuma il pagamento della cifra nel caso in cui il gocatore non possa farsene carico".
La vicenda è quindi ben lontana da un lieto fine ma che sembra essersi ridimensionata a una lite tra Barcellona e Neymar, soprattutto dopo le parole al vetriolo che il giocatore ha lanciato nei confronti della dirigenza della sua ex-squadra il subito dopo la sua doppietta al Tolosa: "Sono rimasto deluso dalla società. Ho passato quattro anni felici a Barcellona e ho lasciato la squadra in ottimi rapporti, ma non con il consiglio d'amministrazione. Ci sono persone che non dovrebbero essere lì". Il botta e risposta ora continuerà dietro il consiglio dei rispettivi avvocati con nessuna delle parti che sembra intenzionata a cedere su alcun fronte.