Qualche tempo fa Guardiola disse: "Il dream team di Cruyff? Ineguagliabile". Affermazione che, alla luce dell'ultimo successo nella Liga spagnola del suo Barcellona (il terzo consecutivo), sembra ora traballare. I blaugrana di Pep attualmente, infatti, hanno accumulato dieci titoli, due in meno del grande Barça di Cruyff, con la differenza, però, che l'olandese vinse durante sette anni, mentre Guardiola è solo da tre alla guida di Messi e compagni.
Cruyff prese la guida del Barcellona nel 1988-89. Nei primi tre anni l'inizio avviene in sordina, con la conquista di una Coppa del Re, una Supercoppa e una Coppa delle Coppe: poi la conquista di quattro titoli nazionali consecutivi, e il trionfo in Europa con la Champions del 1991-92. Guardiola ha invece avuto un esordio folgorante: al primo anno sulla panchina blaugrana ha ottenuto il cosiddetto 'triplete' (Liga, Champions e Coppa del Re), sommando la conquista degli altri tre trofei conseguibili nell'anno solare (Supercoppa di Spagna, Supercoppa Europea e Mondiale per Club).
Con la finale di Champions da giocare contro il Manchester United il 28 maggio, l'allenatore spagnolo può vantarsi di aver centrato la qualificazione a due finali negli ultimi quattro anni, nei quali comunque è arrivato sempre almeno in semifinale. E poi, dato non meno importante per un tecnico che è alla guida del Barcellona, il parziale che la sua squadra ha con i rivali storici del Real Madrid: in cinque incontri quest'anno ha perso solamente la finale di Coppa del Re, inanellando nel corso dei suoi tre anni di allenatore anche vittorie storiche al Bernabeu, come il 6-2 della scorsa stagione o la celebre 'manita' di questo inverno.
Proprio a Madrid, intanto, nel giorno della celebrazione della vittoria della Liga da parte dei rivali blaugrana, la squadra di Florentino Perez ha esibito la Coppa del Re, conquistata dai blancos di Mourinho dopo 18 anni di assenza alla voce 'trofeo conquistato'. Il presidente del Real è ugualmente contento, nonostante i festeggiamenti più importanti siano tutti appannaggio del Barcellona: "Questa coppa era un'ossessione. Adesso abbiamo tutte le possibilità per mirare a qualcosa di più nelle stagioni a venire". Parole sante e giuste, Guardiola permettendo.