Un altro pezzo importante del Barcellona dei record, dove ha vinto due Champions League, due Mondiali per Club, due Supercoppe europee, 4 vittorie in Liga, 4 Coppe e 3 Supercoppe di Spagna, è pronto a lasciare. Javier Mascherano ha infatti dopo 18 stagioni in cui il 26 aprile si è anche tolto la soddisfazione di segnare su calcio di rigore il suo primo gol, ha annunciato, ai microfoni di ESPN, l'addio ai colori blaugrana: "Penso che il mio tempo qui sia ormai finito. È normale che dopo tanto tempo non abbia più molto da dare a questo club. Non lo dico con rancore, ho passato i migliori anni della mia carriera in questa squadra e non lo dimenticherò mai".
Il centrocampista, ormai da qualche anno traslocato sulla linea difensiva, non vuole ripercorrere i momenti difficili trascorsi al tempo del suo addio al Liverpool: "Quando ho lasciato i Reds non è stato bello per me, non mi è piaciuto. Avevo la sensazione che se fossi tornato avrei trovato ancora qualcosa di tossico lì, non voglio che mi capiti la stessa cosa a Barcellona".
Mascherano ha raccontato poi un retroscena di mercato, che lo vide e non è un mistero molto vicino all'Inter: "Fu un’estate burrascosa per me. Rafa Benitez aveva lasciato il Liverpool e c’era la possibilità di andare a Milano con lui. Stavamo negoziando da 15-20 giorni, ma le cose non andavano come volevamo. Lui era il manager che aveva scommesso su di me quando non sapevo cosa fare al West Ham. Quando se ne andò, credevo che non sarebbe stato lo stesso e avevo bisogno di fare un passo in avanti. Le trattative con l’Inter non andarono avanti e 15 giorni prima della fine della chiusura del mercato mi contattò il Barcellona. Parlai con Messi, ma già sapevo che fosse un sogno andare nella squadra di Guardiola, con tutto ciò che rappresentava in quel momento. Era un'occasione irripetibile e così accettai". Mascherano infatti ha detto sì e la scelta si è poi rivelata azzeccata.