Stampa spagnola scatenata dopo il successo del Real Madrid a Barcellona, un 2-1 che consente alla squadra di Mourinho di ipotecare la Liga: a quattro giornate dal termine i Blancos hanno sette punti di vantaggio sui blaugrana. L'eroe di giornata è Cristiano Ronaldo, autore del gol decisivo a un quarto d'ora dal termine. E stavolta anche Leo Messi si deve inchinare al portoghese, che ha scelto proprio il Camp Nou per siglare la rete numero 42 in campionato e superare l'argentino in testa alla classifica cannonieri. Il quotidiano Marca non ha dubbi: stavolta Cristiano Ronaldo ha battuto Messi: nel risultato, nel numero di gol fatti e nella qualità della prestazione. Il portoghese, fin dai primi minuti, ha mostrato più grinta e cattiveria: già dopo tre minuti Victor Valdes ha dovuto superarsi per deviare sopra la traversa un suo imperioso stacco di testa.
E Messi? E' partito piano, si è acceso con uno splendido assist sprecato malamente da Xavi (27') e ha dato il la all'azione dell'1-1 di Sanchez con un'accelerazione delle sue. Ma niente di speciale, stavolta: ha tirato troppo poco in porta e ha sofferto contro una difesa del Real apparsa per lunghi tratti della partita insuperabile. Dopo la palla persa a metà campo mercoledì sera in Champions League a Londra contro il Chelsea, che ha dato il la al contropiede vincente dei blues, un'altra serata da dimenticare per la Pulce, la seconda consecutiva: un evento più unico che raro.
Toni trionfalistici anche per José Mourinho: lo Special One, al decimo tentativo, riesce a fare bottino pieno a Barcellona. Le sue mosse - sottolinea Marca - hanno imbrigliato i blaugrana: Coentrao, spesso criticato quest'anno, ha annullato Dani Alves, Khedira ha firmato una rete pesantissima. Secondo As, il merito del successo dei Blancos va soprattutto a Sergio Ramos e Pepe, autentiche colonne della difesa madrilena. Guardiola, dal canto suo, non ha convinto. I media spagnoli, stavolta, non sono teneri con lui: squadra troppo lenta, Thiago Alcantara e Tello non hanno inciso e Sanchez forse è entrato tardi.