Cassano deve giocare titolare. Del Piero è la Juve, Delneri lo ha capito

Pubblicato il 17 gennaio 2011 alle 09:06:07
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Tratto dal blog di Xavier Jacobelli.

Il pareggio del Milan a Lecce, dopo il 4-4 interno con l'Udinese, conferma che la squadra di Allegri è in frenata libera e che non può più permettersi il lusso di tenere Cassano inizialmente in panchina. Va bene che l'ex doriano non è ancora al cento per cento della condizione; va bene che ha bisogno di tempo per integrarsi con i compagni, ma, dopo avere visto Seedorf in azione nel Salento, impiegare Cassano part time significa farsi del male.

La classifica si è accorciata. Il Napoli ha pareggiato, però le altre grandi hanno vinto tutte: Lazio, Roma, Juve e, soprattutto, l'Inter di Leonardo, al quarto successo di fila compresa la gara di Coppa Italia, una squadra letteralmente rigenerata dal nuovo tecnico. Se i campioni del mondo avessero già incamerato i due recuperi, con il Cesena e con la Fiorentina, oggi sarebbero a tre punti dai rossoneri. Javier Zanetti e le 519 presenze che gli hanno consentito di eguagliare il record di Bergomi sono il biglietto da visita di un gruppo che, come volevasi dimostrare, ottenuta la testa di Benitez, ha immediatamente ritrovato sé stesso e ora non si pone più limiti.

Risale anche la Juve. Guarda caso, nel segno di Alessandro Del Piero, decisivo in Coppa Italia e decisivo in campionato. Del Piero è la Juve e speriamo che Delneri l'abbia capito una volta per tutte. Altrimenti, è inutile prendere tredici giocatori nuovi e dimenticare sia il Capitano sia Buffon. Fortunatamente, il tecnico ha compreso che la sua squadra non può prescindere dai due Veterani. Quando si fa la rivoluzione, come ha fatto la Juve l'estate scorsa, per avere successo bisogna credere nei leader. La Juve ce li ha. Se li tenga stretti.

di Xavier Jacobelli
Direttore www.quotidiano.net
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