L'arrivo di Malcom al Barcellona ha generato polemiche da un lato ed euforia dall'altro. La Roma, che aveva in pugno il talento brasiliano e lo aspettava per le visite mediche di rito, si è sentita insultata dai blaugrana, che di fatto hanno ''calpestato'' l'accordo esistente tra il Bordeaux e i giallorossi offrendo 41mln e scavalcando nettamente Monchi&co: la Roma ha poi pareggiato l'offerta e l'ha addirittura superata per volere di Pallotta, ma ormai il Bordeaux e gli agenti del giocatore avevano deciso e non hanno più risposto alla società capitolina. Malcom è così approdato al Barcellona, e molti si interrogano sulla sua scelta: perchè andare a mettersi subito in gioco in un club così blasonato, quando poteva giocare da titolarissimo in giallorosso e poi inseguire una big? Il talento del Bordeaux, autore di 12 gol e 7 assist in una stagione fantastica, che l'ha visto mettere in mostra una tecnica sopraffina e giocate da campione in erba, evidentemente è convinto di poter diventare titolare nel Barça, ma le sue convinzioni potrebbero scontrarsi contro le idee di Valverde.
Il Barcellona confermerà ovviamente il suo 4-3-3 nella prossima stagione, ma dovrebbe cambiare molto: Coutinho arretrerà a mezzala per sostituire Iniesta, andando a ripetere quanto fatto nel Brasile, e così in attacco con Messi e Suarez ci sarà uno tra Malcom, Dembelé e Denis Suarez. Non è così scontato che il titolare sia Malcom, dato che il suo arrivo è stato accolto meglio dalla dirigenza e dai tifosi, che da Ernesto Valverde: il tecnico avrebbe voluto Willian, ma il Chelsea ha fatto muro e il Barça ha virato su un giocatore che seguiva in prospettiva. A Valverde, uomo pragmatico e senza peli sulla lingua, la cosa non è andata giù (e neppure alla Roma, che valuta una causa davanti alla FIFA, avendo screen, messaggi e documenti che testimoniano l'accordo col Bordeaux e col giocatore), e non l'ha nascosto ai giornalisti: ''La società seguiva Malcom da tempo e l'ha voluto acquistare: è stata una decisione del club, si tratta di un giovane interessante e di prospettiva''. Dopo questa risposta glaciale, viene scontato chiedersi: Malcom sarà titolare nel Barça o dovrà fare tantissima gavetta? Valverde glissa e risponde con diplomazia: ''Dipenderà tutto dalle prestazioni in allenamento''. La sensazione è che il talento brasiliano, non voluto dal tecnico, dovrà sudare sette camicie per superare lo scetticismo di Valverde e giocare titolare: non sarà facile per Malcom, che oltre alle critiche universali per la gestione del passaggio al Barça, dovrà gestire anche il rapporto con un tecnico che avrebbe voluto un giocatore più esperto e dalle caratteristiche differenti.