Mourinho contro il Barcellona. Una rivalità che ha raggiunto il suo apice nella recente semifinale di Champions League tra il Real Madrid e i catalani, culminata con la pesante squalifica inflitta dall'Uefa al tecnico portoghese per le dichiarazioni di fuoco rilasciate al termine della gara di andata. In un'intervista rilasciata ad una televisione olandese e rilanciata dai media spagnoli, Xavi ammette che affrontare Mourinho "dà una motivazione extra: è un avversario fanatico con un'incredibile mentalità vincente".
Il faro del centrocampo blaugrana non è ancora appagato, nonostante negli ultimi anni abbia vinto tutto sia con il Barça che con la nazionale spagnola: "Vincere è come una droga - confessa Xavi - quando la provi una volta poi vuoi rifarlo". Il centrocampista incorona Guardiola: "Ha lasciato un segno nel calcio, come Sacchi, Cruijff e Ferguson prima di lui".