Pellegrini chiama, Fin risponde. "Non si può dare tutto per scontato, non può essere tutto bianco o nero, chi sta con me o contro di me. Di questo ci siamo rotti le scatole. Siamo sempre stati a disposizione della Pellegrini con grande compiacimento, ora valuteremo anche questa sua quarta, quinta necessità, ma normalmente le cose avvengono al contrario". Il presidente della Federazione italiana nuoto Paolo Barelli, a margine del debriefing sui Giochi Olimpici 2012 al Foro Italico, ha risposto in questo modo alla richiesta di Federica Pellegrini di mettere sotto contratto l'allenatore francese Philippe Lucas per i prossimi quattro anni, in previsione di Rio 2016.
Il numero uno federale ha allo stesso tempo riservato parole d'elogio per Lucas, facendo però capire che la scelta della campionessa azzurra avrebbe dovuto essere concordata in precedenza: "L'equivoco è nato perché Lucas dovrebbe entrare nello staff, comandare qualcuno, ma la Federazione non deve essere giudicata da nessuno. Lucas è una persona amica e un tecnico bravo, ma non basta questo per portarlo dentro casa per quattro anni. Non è soltanto una questione economica: normalmente le cose accadono al contrario, prima si discute delle proprie esigenze e poi si decide. Non so a cosa sia dovuto questo modo rapido di agire". Barelli ha chiuso il suo intervento dicendosi comunque disponibile al dialogo: "Ora incontreremo Lucas. Sarà un dibattito molto sereno su un problema nato appena sei giorni fa, quando abbiamo ricevuto questa informazione da Federica".