Dopo i due ko contro Belgio e Francia, arriva un'altra sconfitta per l'Italia del ct Ettore Messina. Gli Azzurri devono arrendersi alla corazzata serba nel primo match del Torneo dell'Acropolis, ad Atene, con il punteggio di 73-65. Nonostante la sconfitta, arrivano segnali incoraggianti dall'Italbasket che, a differenza di quanto fatto a Tolosa, lotta e mette sul campo energie ed intensità al cospetto di uno degli avversari maggiormente accreditati per conquista del prossimo Europeo.
Nonostante le assenze di due pedine fondamentali come Kalinic e Teodosic, la Serbia parte subito fortissimo con un break iniziale di 5-0 che fa arrabbiare il ct. La reazione di Hackett e compagni, questa volta, è immediata e veemente e l'Italia riesce a chiudere la prima frazione in vantaggio sul 24-22. La Serbia può contare sui chili e sui centimetri dell'immarcabile gigante Marjanovic (222 centimetri) e riesce ad andare al riposo sul 38-40, nonostante il maggior numero di tiri raccolti dalla compagine azzurra (13/29 contro 13/21).
Alla ripresa delle ostilità, due triple di Belinelli ed Hackett riportano avanti l'Italbasket, che poi cerca la fuga con capitan Gigi Datome, volando addirittura sul +7 (49-42). Dopo la sfuriata dell'Italia, la difesa serba torna a serrare i ranghi, impedendo agli azzurri di trovare il canestro con continuità, ma sono i centri di Bogdanovic e i liberi di Stimac a chiudere i conti nel finale. Il Torneo dell’Acropolis per gli Azzurri prosegue giovedì con la sfida alla Grecia padrona di casa (ore 20 italiane), per chiudersi poi venerdì alle 17.45 contro la Georgia. Poi si farà sul serio, il 31 a Tel Aviv nel debutto all’Europeo contro Israele, sfida già chiave per il cammino dell’Italia.