Non c'è luce in fondo al tunnel per Andrea Bargnani. Il Mago, prima scelta NBA al Draft 2006, a 31 anni sembra aver imboccato la via del declino e, dopo l'ennesimo fallimento, c'è chi sostiene che stia addirittura pensando al ritiro: a lanciare questa voce alcuni media spagnoli in seguito alla separazione consensuale tra il centro azzurro e il Baskonia, il club basco con cui ha giocato appena 31 partite in stagione nelle varie competizioni.
Bargnani aveva firmato in estate un biennale al Baskonia con l'obiettivo di mettersi alle spalle le ultime annate buie tra Toronto Raptors, New York Knicks e Brooklyn Nets, e invece ancora una volta gli infortuni e i problemi fisici lo hanno costretto ad alzare bandiera bianca: dopo i vari guai al gomito e quelli muscolari al polpaccio, l'ultimo a metterlo ko è stata una lombalgia che lo tiene fermo da febbraio. In ogni caso in Spagna non ha brillato e non è mai scattato l'amore col coach del Baskonia Sito Alonso.
Di certo, aldilà dei problemi fisici, qualcosa di più grande limita Bargnani, forse quella fame, quella determinazione e quella voglia di giocare che da sempre in tanti mettono in dubbio considerandolo "soft". "Andrea è stata ed è tutt'ora una sorta di presa in giro. Ci abbiamo rinunciato, è e sarà sempre un enigma", disse di lui Phil Jackson, presidente dei New York Knicks. Questo non ha impedito al talento romano cresciuto nella Stella Azzurra di giocare 10 anni a buon livello nella NBA e guadagnare oltre 73 milioni di dollari.
Il vero punto di domanda è però il futuro, nella speranza che davvero non decida di mollare a 31 anni. Come nella passata stagione, si trova senza squadra nel momento topico della stagione e come lo scorso anno ha rifiutato alcune proposte, seppur non di primo livello visto che è stato cercato in A2 dalla Virtus Roma, una delle due squadre della sua città, e da Treviso, il club che ora rappresenta la città che lo ha lanciato (lui è esploso nella Benetton, ora sparita). Ora Bargnani deve pensare a recuperare dai problemi fisici e rimettersi al lavoro in vista del ritiro con la Nazionale di Ettore Messina per gli Europei: soltanto lì si capirà se il ct vorrà ancora puntare su di lui, dargli forse l'ultima chance della carriera.