L'Italbasket ha conquistato dopo 13 anni l'accesso ai Mondiali che si disputeranno in Cina questa estate. L'altra bella notizia è che potrà contare su due top player del calibro di Marco Belinelli e Danilo Gallinari. "Io ci sarò. Abbiamo parlato col Gallo e siamo felicissimi dell’idea di poter partecipare ai Mondiali in Cina. Non ho ancora parlato con Meo Sacchetti, ma ha la mia piena disponibilità. Il Mondiale è un evento straordinario che mi piacerebbe giocare. Ne avevo parlato con Petrucci quando ero andato a trovare i compagni a Bologna a settembre prima del rientro negli USA. Questo è un bel regalo", ha dichiarato il giocatore dei San Antonio Spurs, l'unico italiano ad aver vinto un campionato in Nba.
"Ho visto tutte le partite. Dopo l’assenza dal 2006 sono super contento per questa qualificazione. E non solo per noi giocatori, in particolare per questi ragazzi che ci hanno portato in Cina, ma per tutto il movimento: è un risultato davvero importante", ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport Marco Belinelli, unico superstite di quel Mondiale disputato nel 2006. "L'Italia era una squadra forte ed esperta. C’erano Basile, Galanda, un Coach esperto come Recalcati. Io venivo dallo scudetto in maglia Fortitudo ed ero alla mia prima grande competizione. Vincemmo tutte le partite del gruppo, eccetto con gli USA con cui perdemmo di 9", ha ricordato la guardia dei San Antonio Spurs, che proprio in quell'occasione si mise in mostra con una prestazione straordinaria e una super schiacciata sulla testa di Carmelo Anthony.